Dopo l'ok arrivato dalle banche creditrici la Fondazione può procedere alla cessione di una parte della quota detenuta nel capitale della banca senese...
Dopo l’ok arrivato ieri pomeriggio da Credit Suisse, l’ultima banca a rinunciare al diritto sul pegno di Mps, la Fondazione può quindi procedere alla cessione di una parte della quota detenuta nel capitale della banca senese al fine di dimezzare il suo debito da 900 milioni di euro.
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Per quanto riguarda i potenziali acquirenti, nel corso delle ultime ore sono fondamentalmente due i nomi che circolano: il fondo Equinox guidato da Salvatore Mancuso e Clessidra di Claudio Sposito. Secondo le prime indiscrezioni, in particolare, Equinox avrebbe in mente di entrare nel capitale di Mps con una quota superiore al 10%, cedendo il restante 5% a diversi investitori privati attraverso la vendita di piccole quote.
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Secondo quanto riferito da una fonte vicino al dossier, tuttavia, Equinox al momento non ha depositato nessuna proposta vincolante, neanche relativa al numero di azioni che sarebbe intenzionata ad acquistare e al prezzo che intenderebbe offrire. Anche gli altri acquirenti interessati all’acquisto, secondo la stessa fonte, non avrebbero ancora provveduto a formalizzare la loro proposta, tuttavia quel che sembrerebbe certo è che la Fondazione ha ricevuto manifestazioni di interesse tali da coprire oltre il 25% del capitale.
In ogni caso si prevede che le proposte definitive dovrebbero pervenire alla Fondazione entro la fine della settimana, in considerazione del fatto che per i nuovi soci il termine per la registrazione delle azioni ai fini dell’Assemblea è fissato per il 27 marzo.