L'assemblea degli obbligazionisti di Banca Popolare di Milano ha approvato a larga maggioranza la proposta...
A fronte di tale modifica, dunque, è stata anticipata la scadenza del titolo al 29 dicembre 2011 anziché al 1° giugno 2013 come inizialmente previsto, di conseguenza il prezzo minimo di sottoscrizione è passato a 2,7 euro dai 6 euro inizialmente previsti.
► ESITO AUMENTO DI CAPITALE BANCA POPOLARE DI MILANO
Il prestito, ricordiamo, era stato varato nel 2009 contestualmente alla sottoscrizione dei cosiddetti “Tremonti Bond” per 500 milioni di euro.
La modifica al regolamento del prestito è stata approvata dal 53,7% degli obbligazionisti, nonostante il parere contrario dei piccoli risparmiatori e che a fronte della suddetta modifica andranno in contro ad una forte perdita.
► POSSIBILE RISTRUTTURAZIONE BOND “CONVERTENDO BPM 2009-2013”
A fronte di ciò, dunque, si prospetta una vera e propria rivolta dei risparmiatori che hanno sottoscritto il prestito. Nei giorni scorsi, infatti, Altroconsumo ha annunciato di aver dato mandato ad un collegio di legali di predisporre una class action e di notificarla il prima possibile, una decisione presa a fronte della responsabilità dell’istituto bancario che ha emesso il prestito in merito alla perdita che si troveranno costretti a subire i piccoli risparmiatori, compresa tra il 70 e l’80%.
L’associazione ha già raccolto numerose testimonianze di persone comuni la cui colpa è solo quella di avere una scarsa conoscenza degli strumenti finanziari e che in buona fede si sono recati presso la propria banca alla ricerca di un modo sicuro per investire i propri soldi. Ora rischiano di vedere bruciata oltre la metà dei loro risparmi.