dal 1997 che le borse mondiali non attraversavano una giornata di discesa così forte. Si era, allora, in periodo..
Nella giornata di ieri l’indice MSCI, che misura l’andamento delle 48 maggiori borse mondiali, ha fatto registrare una diminuzione del 4,4% , il più grande dal 1997 a questa parte.
Relativamente alla nostra situazione, il Mibtel ha perso il 4,74% e il MIB il 4,98%. Addirittura il titolo Unicredit è sceso sotto i 3 euro ad azione, dopo essere stato diverse volte sospeso per eccesso di ribasso. Anche le azioni delle compagnie petrolifere sono andati male, in quanto il greggio è più volte sceso sotto i 100 dollari al barile.
Non ha sortito nessun effetto il piano da 700 miliardi di dollari con il quale il governo degli Stati Uniti aveva deciso di voler rialzare le sorti dell’economia statunitense e mondiale.
Ci si chiede quando e come potrà finire questa crisi. La risposta non è semplice e bisognerà vedere le future reazioni del mercato. In Italia la situazione è più rosea che negli altri paesi, in quanto le nostre banche sono meno esposte alle crisi internazionali. Unicredit, il cui titolo è andato male è molto presente in Germania.