Jan Hommen, Ceo di Ing, ha spiegato che il gruppo ha allo studio la possibilità di lanciare due diverse Ipo, una a New York e una ad Amsterdam..
Hommen, in particolare, ha chiarito che l’ipotesi di un’unica Ipo resta ancora aperta, tuttavia al vaglio del gruppo c’è anche la possibilità del lancio di due Ipo gemelle relative agli asset assicurativi.
La separazione tra comparto bancario e assicurativo non è ancora stata completata, inoltre in considerazione degli otto mesi necessari per preparare una Ipo, il gruppo ipotizza che il lancio avverrà nel corso dell’ultimo trimestre 2011 oppure nel corso dei primi mesi del 2012.
Ing deve ancora restituire allo Stato metà dei 10 miliardi di euro con cui è stata salvata, anche per questo si è pensato all’ipotesi di due Ipo in quanto in questo modo verrebbe data maggiore flessibilità al gruppo.
Ieri il gruppo ha anche diffuso i dati trimestrali relativi al periodo compreso tra luglio e settembre 2010, periodo durante il quale è stato registrato un utile in calo del 26% a 371 milioni di euro, contro i 940 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Ad incidere in maniera negativa sui conti del colosso finanziario olandese sono stati soprattutto gli oneri relativi alle sue attività statunitensi nelle assicurazioni, in cui rientra anche una svalutazione dell’avviamento per 513 milioni.
Nel periodo in esame la divisione bancaria ha registrato un utile operativo in crescita da 250 milioni a 1,51 miliardi, mentre l’utile operativo della divisione assicurativa è calato da 551 milioni a 18 milioni.