Intesa Sanpaolo e Unicredit bocciate da Intermonte

Gli analisti di Intermonte hanno comunicato di aver rivisto al ribasso la loro valutazione su due importanti titoli del comparto bancario italiano: Intesa Sanpaolo e Unicredit.

Per quanto riguarda Intesa Sanpaolo, in particolare, il broker ha fatto sapere di aver tagliato il rating portandolo da “outperform” a “neutral” e il target price da 1,6 a 1,25 euro. Le motivazioni del downgrade, ha spiegato la banca d’affari, hanno a che fare con la riduzione delle stime per il periodo 2011-2012 rispettivamente del 3% e del 13% per via degli accantonamenti e di una consistente riduzione del fatturato.


Intermonte ha inoltre espresso la sua preoccupazione per le conseguenze che potrebbero avere sull’andamento dell’attività dell’istituto bancario i problemi sovrani di alcuni paesi della zona euro.

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Su Unicredit, invece, Intermonte ha confermato rating “neutral” ma al tempo stesso ha ridotto il prezzo obiettivo portandolo da 1,2 a 0,9 euro, una decisione che ha seguito il taglio delle stime 2011 e 2012 rispettivamente del 5% e del 18% e che è stata presa alla luce del calo delle commissioni e dell’incremento degli accantonamenti.

[RBS TAGLIA RATING BANCHE ITALIANE]

Il downgrade di Intermonte, ricordiamo, arriva a pochi giorni dalla notizia che vede proprio Intesa Sanpaolo e Unicredit fuori dallo Stoxx Europe 50, ossia l’indice composto dai 50 titoli più rappresentativi dell’Eurozona, a partire dal prossimo 19 settembre. Insieme a loro sono state escluse anche Societé Generale e Nokia, al loro posto entreranno Unilever plc, Lvmh, National Grid e Air Liquide.

A Piazza Affari entrambi i titoli risentono della valutazione negativa, in particolare Intesa Sanpaolo cede oltre sei punti percentuali a 1,036 euro, mentre Unicredit perde oltre quattro punti percentuali a 0,8545 euro.

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