Dopo tre trimestri consecutivi in cui i risulati erano sempre negativi finalmente la banca olandese Ing ha registrato un risultato positivo..
Ing, infatti, ha chiuso il secondo semestre del 2009 con un utile netto di 71 milioni di euro, ossia 3 centesimi per azione, un risultato positivo ma comunque nettamente inferiore rispetto ai risultati registrati dal gruppo olandese nello stesso periodo dello scorso anno quando l’utile è stato di 1,92 miliardi di euro, ossia 94 centesimi per azione.
Nonostante Ing abbia alle spalle tre trimestri consecutivi in rosso il risultato positivo registrato in questo ultimo trimestre non ha soddisfatto il gruppo, non solo perchè si tratta di un risultato di gran lunga inferiori rispetto a quello dello scorso anno ma soprattutto perchè gli analisti avevano previsto un utile di gran lunga superiore, intorno ai 362 milioni di euro.
Hanno influito su questo risultato positivo ma comunque deludente soprattutto gli 852 milioni di accontonamenti su perdite prestiti che invece erano stati stimati in 776 milioni.
A seguito di questo risultato il gruppo ha fatto sapere che nel corso del 2009 non sarà distribuito acconto sul dividendo 2009. Le perdite di circa 4,98 miliardi di euro accumulate da Ing nel corso degli ultimi tre trimestri e il deludente risultato registrato nel corso di quest’ultimo hanno fatto calare il titolo Ing che è sceso del 5,11% a 8,65 euro. Kbc Securities, inoltre, ha tagliato il rating dell’azione da buy ad accumulate e ha ribassato il target price da 12,5 a 11 euro.
Jan Hommen, chief executive officer della società , ha annunciato che il gruppo ha intenzione di raccogliere 8 miliardi di euro attraverso la vendita di asset e ha comunicato un taglio di 8.219 posti di lavoro.