In questo modo l'asse di banca Unicredit si sposta molto verso l'estero rimanendo così meno italiana..
Nell’asset di Unicredit infatti sono molti i manager oltre confine come lo svizzero Sergio Ermotti e la svizzera Nadine Faruque, l’olandese Karl Guha, Andreas Wolfer oltre al presidente Dieter Rampl.
Per molti la mossa suona come una perdita di italianità della banca, ma per altri questo risuona come un’operazione favorevole alle sorti della banca guidata da Profumo. Nel consiglio di amministrazione di domani è possibile anche che venga messo sul piatto l’aumento di capitale di Unicredit per un importo di 4 miliardi di euro del quale però non sono ancora noti tutti i dettagli.
La riorganizzazione di banca Unicredit comincerà domani, ma continuerà fino alla fine del 2010. Roger Yates andrà alla guida della division Asset Management che al 30 settembre 2009 contava 170 milioni di euro di masse amministrative. Il britannico Yates darà quindi nuovi spunti di crescita del gruppo verso l’estero sfruttando quindi le conoscenze del manager inglese.