In occasione della seconda asta di finanziamento a tre anni della Bce, le banche europee hanno avanzato richieste...
Al prestito, che ricordiamo è concesso al tasso agevolato dell’1% al fine di consentire alla banche di disporre di una maggiore liquidità a basso costo, hanno partecipato 800 banche, mentre in occasione della precedente asta tenuta lo scorso 21 dicembre avevano partecipato 523 banche con richieste per un ammontare complessivo pari a 489,191 miliardi di euro.
► GRECIA RAGGIUNGE ACCORDO SUL PIANO DI AUSTERITÀ
Dopo la diffusione dei risultati dell’asta della Bce, Piazza Affari incrementa i guadagni, così come pure hanno accelerato al rialzo i titoli del comparto bancario, con Intesa Sanpaolo che segna un guadagno del 2,17% a 1,506 euro, Unicredit che segna un rialzo del 2,86% a 3,95 euro, Mps che segna un guadagno di oltre quattro punti percentuali a 0,4027 euro, Banco Popolare con un rialzo dell’1,91% a 1,386 euro, Bpm con un +3,28% a 0,4978 e UBI Banca con un +3,28% a 3,518 euro. Dagli istituti italiani, in particolare, si stimano richieste comprese tra i 60 e i 70 miliardi di euro.
► SPREAD BTP BUND SCENDE A 350 PUNTI BASE
Effetti positivi, oltre che sull’andamento delle principali borse europee, sono stati ravvisati anche in merito allo spread BTP-Bund, che dopo l’esito dell’asta è calato a quota 346 dai 357 punti registrati in mattinata. Poco mosso il cambio euro dollaro, che si è attestato a 1,3454.