La moratoria sul debito richiesta un anno fa da Dubai World, la potente holding pubblica che detiene il controllo dei colossi della logistica e dell’energia..
Secondo quanto riportato da alcune fonti, infatti, Dubai Group non sarebbe in regola con il rimborso dei prestiti che gravano sul suo bilancio.
Secondo le indiscrezioni, infatti, lo scorso ottobre il gruppo non avrebbe pagato una trance da 330 milioni di dollari su un prestito a cinque anni erogato da Citibank con scadenza dicembre 2011, un prestito richiesto al fine di poter acquisire il 49% della Bank Islam Malaysia.
Ma non è tutto. Dubai Group, infatti, non sarebbe in regola neanche con il rimborso del prestito da 1,5 miliardi di dollari concesso da un gruppo di banche, tra cui figurano Royal Bank of Scotland, Standard Bank e diverse banche islamiche.
In ogni caso la situazione, proprio come è accaduto un anno fa, non dovrebbe avere gravi ripercussioni sulle banche italiane, esposte in maniera non rilevante. Tra le banche europee, in particolare, le più esposte sono senza dubbio quelle inglesi che circa un anno fa detenevano la parte più rilevante dei circa 40 miliardi di credito vantato complessivamente dalle banche europee.