
La divisione investmente bank, in particolare, ha fatto registrare ricavi in aumento dell’84% a 5,3 miliardi di euro.
La Deutsche Bank, inoltre, attraverso la nota con cui sono stati resi noti i dati del secondo trimestre 2009, ha affermato che si tratta di un risultato che riflette soprattutto la ripresa del mercato dei capitali, specialmente per quanto riguarda le obbligazioni emesse nei mercati dei paesi emergenti.
I profitti pretasse risultano più che raddoppiati rispetto al secondo trimestre del 2008 con 1,32 miliardi di euro rispetto ai 642 milioni del 2008.
Nonostante la crescita degli utili, tuttavia, gli accantonamenti per rischio credito risultano in netto aumento. In particolare, gli accantonamenti per perdite su crediti sono saliti a 1 miliardo rispetto ai 135 milioni del secondo trimestre 2008 mentre le svalutazioni su asset tossici sono scese a 108 milioni rispetto ai 2,1 miliardi del primo trimestre dell’anno.
Per quanto riguarda il secondo semestre del 2009 la banca tedesca non ha espresso previsioni ma si è limitata ad affermare che i risultati dipenderanno soprattutto dall’andamento della crisi e dagli eventuali progressi della ripresa economica mondiale.
In ogni caso Joseph Ackermann, il Ceo di Deutsche Bank, ha affermato che la banca è piuttosto preparata anche nel caso in cui la situzione economica continui ad essere piuttosto incerta.