Commissione di massimo scoperto sostituita da altre voci

by Redazione Commenta

Andrea Enria, capo del Servizio normativa e politiche di vigilanza della Banca d'Italia, durante un'audizione in commissione Finanze del Senato ha..

Andrea Enria, capo del Servizio normativa e politiche di vigilanza della Banca d’Italia, durante un’audizione in commissione Finanze del Senato ha annunciato che la Banca d’Italia ritiene auspicabile un nuovo intervento del legislatore dal momento che il divieto di applicare la commissione di massimo scoperto è stato interpretato piuttosto male dalle banche italiane.

L’obiettivo di operare una semplificazione degli oneri per la clientela non è riuscito, dopo l’intervento legislativo le banche hanno si eliminato la commissione di massimo scoperto ma al contempo hanno aggiunto alle spese del correntista nuove voci che non solo vanno a sostituire la commissione eliminata dal legislatore ma nella maggior parte dei casi comportano un maggior esborso di denaro.


La situazione era già stata denunciata dall’Antitrust durante le prime settimane del 2010, verso la metà di frebbraio lo stesso governatore della Banca d’Italia Mario Draghi aveva rivolto un importante monito agli istituti bancari spiegando come un’indagine condotta aveva mostrato la sostituzione della commissione di massimo scoperto con altri tipi di voci. Noi stessi qualche mese fa vi avevamo mostrato come esempio l’introduzione del Corrispettivo sul Fido Accordato da parte della Banca Popolare di Sondrio.


Alla luce di tutto ciò, dunque, Andrea Enria ha fatto sapere che una proposta di intervento é stata già trasmessa al ministero dell’Economia e prevede di vietare la commissione di massimo scoperto negli affidamenti bancari, risolvendo al contempo le incertezze legislative e i poteri sanzionatori della Banca d’Italia.

La proposta, in particolare, ha come obiettivo quello di vietare la commissione di massimo scoperto e di permettere esclusivamente la commissione per la messa a disposizione dei fondi. Per quanto riguarda l’utilizzo degli scoperti di conto verrebbe invece consentita l’applicazione di una commissione determinata in misura fissa e volta a compensare le banche delle spese di istruttoria veloce connesse con queste operazioni.

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>