Citigroup ha chiuso male il 2009, nel quarto trimestre dell'anno la banca ha registrato un saldo negativo pari a 7,6 miliardi di dollari, ossia 33 centesimi ad azione..
Gli accantonamenti in vista di perdite su asset sofferenti nel quarto trimestre sono stati pari a 8,2 miliardi, in calo del 36% rispetto a un anno fa e del 10% rispetto al trimestre precedente.
L’ammontare degli accantonamenti è diminuito del 10% rispetto al trimestre precedente, e del 36% rispetto allo stesso periodo del 2008.
I risultati realizzati da Citigroup nel quarto trimestre dell’anno sono in linea con le attese degli analisti, in ogni caso si tratta di dati che evidenziano una seppur lieve ripresa da parte della banca statunitense, nello stesso periodo dello scorso anno la perdita era infatti stata di 17,24 miliardi, ossia 3,40 dollari per azione.
A dimostrazione del fatto che anche per Citigroup è iniziata una lenta e progressiva ripresa anche il fatto che se la banca non avesse dovuto rimborsare gli aiuti ricevuti dal governo nella fase più acuta della crisi economica la perdita sarebbe stata di gran lunga inferiore. Per risollevarsi dalla difficile situazione economica, ricordiamo, Citigroup oltre che ricevere aiuti da parte del governo ha messo a punto un piano di ristrutturazione che prevedeva numerosi licenziamenti e la chiusura del credito al consumo in Italia.
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