Banca Popolare dell’Emilia Romagna, che ha come codice di negoziazione di borsa “BPEâ€, si aspetta un secondo semestre 2012 in crescita rispetto al primo grazie alla diminuzione delle rettifiche sui crediti e alla tenuta del settore finanziario
Banca Popolare dell’Emilia Romagna, che ha come codice di negoziazione di borsa “BPEâ€, si aspetta un secondo semestre 2012 in crescita rispetto al primo grazie alla diminuzione delle rettifiche sui crediti e alla tenuta del settore finanziario. Tuttavia, l’amministratore delegato della banca, Lugi Odorici, punta soprattutto a rafforzare i ratios patrimoniali dell’istituto romagnolo. Odorici si aspetta una crescita del Core Tier1 all’8,2% entro fine 2012 rispetto all’8,07% attuale.
Nel 2013 viene stimato un Core Tier1 al 9,8%. Odorici è fiducioso in questo ultimo scorcio dell’anno. Nel primo semestre 2012 Bper ha chiuso il bilancio con un utile netto consolidato di 77,2 milioni di euro, in calo del 19,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tuttavia, bisogna sottolineare che il dato pro-forma ammontava a 107,6 milioni di euro per una crescita del 12%.
L’impatto negativo sui bilanci è giunto dalle rettifiche sui crediti, salite del 63% rispetto a un anno prima, a causa delle difficoltà dell’economia italiana. Il titolo Bper ha perso molto in borsa da metà marzo a fine luglio, passando da 6,5 euro circa a 2,8 euro con una performance negativa del 132%. Poi, dai minimi storici di 2,8 euro, la situazione è radicalmente cambiata grazie anche al rimbalzo generalizzato dei mercati finanziari, in particolare il settore bancario.
Le azioni Bper sono salite fino a 5,23, guadagnando quasi l’87%. Stamattina il titolo Bper mostra una performance nulla a 4,99 euro. Pochi finora gli scambi sul titolo. Il massimo intraday momentaneo è 5,02 euro. I vertici di Bper si aspettano di chiudere bene l’anno in corso e di effettuare il salto di qualità il prossimo anno.