Unicredit ha chiuso il trimestre in negativo per 10,64 miliardi di euro...
Queste svalutazioni, correlate all’incidenza negativa sulla redditività attesa del mutato scenario macroeconomico e regolamentare, hanno inciso per 10,16 miliardi.
Se non si prendono in considerazione le svalutazioni, la perdita normalizzata sarebbe di 474 milioni di euro. Il risultato di gestione è stato pari a 1,85 miliardi di euro, in calo del 27% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, anche per la perdita netta di negoziazione di 285 milioni, arrivata come conseguenza dell’allargamento degli spread sui titoli governativi.
â–º AUMENTO DI CAPITALE UNICREDIT
E’ calato a 5,72 miliardi di euro, dell’11,3% il margine di intermediazione. Secondo la banca italiana questo è dovuto alla perdita netta di negoziazione. Rispetto al secondo trimestre dell’anno sono aumentati gli accantonamenti su crediti, passando da 1,18 miliardi a 1,85 miliardi.
Alla fine di settembre 2011 il Core Tier 1 ratio di Unicredit era all’8,74%, al 10,35% pro forma considerando l’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro e stimando che verrà sottoscritto completamente. Il Tier 1 ratio era al 9,68%, il Total Capital Ratio al 12,80%.