Banca IMI, la banca d'investimento del Gruppo Intesa Sanpaolo, ha archiviato il 2010 con un utile netto in crescita del 7,6% a 547,3 milioni di euro..
Il margine di intermediazione è risultato pari a 1.102,9 milioni di euro, in crescita del 6,3 rispetto al 2009, il risultato della gestione operativa risulta pari a 815 milioni di euro, mentre i ricavi hanno registrato un incremento del 5,6% rispetto ai 772 milioni di euro dell’anno precedente.
I conti 2010 hanno inoltre confermato la solidità patrimoniale della banca, con un Core Tier I e Tier Total entrambi al 10,8%, ossia in crescita rispetto al 10,3% del 31 dicembre 2009.
Ad incidere positivamente sull’attività della banca nel corso del periodo in esame sono state soprattutto le favorevoli opportunità offerte dal mercato dei capitali e le importanti operazioni di finanza strutturata. Nel corso del quarto trimestre, in particolare, è stato registrato un cospicuo aumento di tutti i margini dei ricavi: impieghi fruttiferi, proventi per servizi resi ed utili da trading.
I risultati di Banca IMI hanno influito positivamente sull’andamento in Borsa della quotazione Intesa Sanpaolo, che intorno alle 13:00 segna un incremento del 3,29% a 2,45 euro.
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