confrontando con quanto fatto da altre banche centrali che non sono riuscite ad ottenere gli effetti desiderati..
Il dollaro ha continuato il suo momento di forza ed in questo senso ha contribuito fortemente il discorso di Bernanke alla London School of Economics che si é focalizzato sulle cause della crisi e sugli interventi intrapresi da parte della FED per aumentare la liquidita sui mercati confrontando con quanto fatto da altre banche centrali che non sono riuscite ad ottenere gli effetti desiderati..
Bernanke ha anche enfatizzato gli interventi di Obama a livello fiscale che saranno importanti per promuovere un recupero di lungo termine e per stabilizzare il sistema finanziario. Non ha mancato di sottolineare che potranno esserci ulteriori iniezioni di liquiditá qualora necessario ed ulteriori sforzi per eliminare gli asset tossici che finora hanno inquinato il sistema economico.
Per oggi sono attesi i dati delle vendite al dettaglio che saranno in calo per il sesto mese consecutivo e sará interpretato come dato negativo dal momento che dimostrerá come neanche una politica di sconti molto forti ha avuto l’effetto di far accelerare i consumi e la disoccupazione e le condizioni del credito deteriorate possono essere interpretate come le principali cause. In questo senso sono diverse le fonti che sottolineano il peggioramento delle condizioni del credito. Second molti analisti é pronosticabile un calo dei consumi anche nella prima metá del 2009 come conseguenza dell’aumento della disoccupazione ma la speranza é che I tassi prossimi allo 0 siano di stimolo ad una ripartenza dei consumi.
Il GBP sta nuovamente andando ad avvicinarsi ai minimi di Dicembre in zona 1.44 e potrebbero crearsi condizioni di trading molto interessanti che potrebbero nuovi ribassi su questo cross. Il deficit commerciale é notevolmente aumentato nell’ultimo mese e il calo delle quotazioni di alcuni fattori primari per l’economia del Regno Unito potrebbe far aggravare ulteriormente la situazione. Le condizioni nel settore Immobiliare sono in ulteriore peggioramento e vedremo se ulteriori tagli verranno effettuati nei prossimi mesi.
Bisogna sottolineare come I tassi di interesse a livelli cosi bassi iniziano a non giocare piú un ruolo primario relativamente alle quotazioni delle valute.