Secondo le ultime indiscrezioni di stampa, il management di Banca Popolare di Milano starebbe pensando a nuove ipotesi di governance. A Piazza Affari il titolo Bpm sale dell’1,08% a 0,4129 euro
Secondo le ultime indiscrezioni di stampa, il management di Banca Popolare di Milano starebbe pensando a nuove ipotesi di governance. A Piazza Affari il titolo Bpm sale dell’1,08% a 0,4129 euro, dopo che ieri i prezzi erano scesi sui minimi da metà dicembre scorso poco sopra 0,4 euro. Andrea Bonomi, presidente del consiglio di gestione di Bpm, sta valutando la possibilità di mantenere l’attuale modello di banca cooperativa, basato sul voto capitario, apportando però alcune modifiche. Nell’ultimo mese il titolo Bpm ha perso il 25% alla borsa di Milano.
Il mercato è rimasto deluso dallo stop al processo di trasformazione in Spa e ha vendutoa mani basse le azioni della banca di Piazza Meda. Ora Bonomi potrebbe apportare solo alcune modifiche al modello attuale, magari riducendo il numero dei membri del consiglio di sorveglianza a 13 unità da 19. Inoltre, potrebbe essere proposto l’aumento dei posti riservati agli investitori istituzionali a 5 unità da 3.
â–º ASSEMBLEA BPM BOCCIA TELEVOTO DI BONOMI
Secondo i rumors, Bonomi potrebbe proporre le modifiche con un’assemblea straordinaria da convocare per settembre prossimo prima di dare il via all’aumento di capitale di 500 milioni di euro necessario per rimborsare i Tremonti bond. Secondo gli analisti finanziari di Banca Imi, la revisione della governance e l’eventuale aumento dei posti riservati agli investitori istituzionali sarebbe una buona notizia per Bpm.
La merchant bank del gruppo Intesa Sanpaolo continua a ribadire il suo giudizio “hold†sul titolo Bpm, ovvero mantenere le azioni in portafoglio. Il target price è stato confermato ancora una volta a 0,47 euro. Intermonte giudica Bpm con rating “neutral†e target price a 0,48 euro, mentre Mediobanca ha una view più positiva a “outperform†con prezzo obiettivo a 0,6 euro.