L’applicazione delle nuove regole di Basilea 3 rischia di generare delle disparità competitive, e per questo è necessario un rinvio altrimenti si ridurrà la capacità degli istituti di credito di sostenere e supportare il sistema economico e, quindi, la ripresa.
E’ questa, in estrema sintesi, la posizione dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) che, tra l’altro, sottolinea l’assenza di una sincronizzazione temporale tra l’Unione Europea e gli USA sull’applicazione delle nuove regole di Basilea 3.
► SOFFERENZE BANCARIE IN AUMENTO IN ITALIA
Secondo l’ABI infatti si può parlare di una unione bancaria effettiva solo quando l’applicazione delle regole e la regolamentazione risulta essere del tutto uniforme. Ed il tutto a fronte di uno scenario a livello macroeconomico e congiunturale che mal si sposa con l’introduzione di regole che mettono a rischio, ad esempio, la concessione di credito a favore delle piccole e medie imprese.
► EFFETTI NEGATIVI BASILEA 3
Di contro il rinvio dell’adozione delle nuove regole permetterebbe disponibilità di credito per le imprese e per le famiglie con conseguenti benefici sulle attese di ripresa del ciclo nel 2013. Il rischio è quindi quello che con l’entrata in vigore delle nuove regole di Basilea 3 si vadano a creare nuovi stress sull’economia in quanto i nuovi criteri renderebbero più difficile l’accesso al credito a quelle PMI che hanno un’esposizione bancaria sopra determinate soglie. Di tutti questi aspetti si è discusso oggi, martedì 4 dicembre del 2012, nel corso di “Basilea 3, Crd4 e Banking union – dove saremo oggi, dove saremo domani?”, convegno che è stato organizzato dall’ABI.
E’ questa, in estrema sintesi, la posizione dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) che, tra l’altro, sottolinea l’assenza di una sincronizzazione temporale tra l’Unione Europea e gli USA sull’applicazione delle nuove regole di Basilea 3.
► SOFFERENZE BANCARIE IN AUMENTO IN ITALIA
Secondo l’ABI infatti si può parlare di una unione bancaria effettiva solo quando l’applicazione delle regole e la regolamentazione risulta essere del tutto uniforme. Ed il tutto a fronte di uno scenario a livello macroeconomico e congiunturale che mal si sposa con l’introduzione di regole che mettono a rischio, ad esempio, la concessione di credito a favore delle piccole e medie imprese.
► EFFETTI NEGATIVI BASILEA 3
Di contro il rinvio dell’adozione delle nuove regole permetterebbe disponibilità di credito per le imprese e per le famiglie con conseguenti benefici sulle attese di ripresa del ciclo nel 2013. Il rischio è quindi quello che con l’entrata in vigore delle nuove regole di Basilea 3 si vadano a creare nuovi stress sull’economia in quanto i nuovi criteri renderebbero più difficile l’accesso al credito a quelle PMI che hanno un’esposizione bancaria sopra determinate soglie. Di tutti questi aspetti si è discusso oggi, martedì 4 dicembre del 2012, nel corso di “Basilea 3, Crd4 e Banking union – dove saremo oggi, dove saremo domani?”, convegno che è stato organizzato dall’ABI.