Secondo Equita Banco Popolare vale 3 euro...
I moltissimi aumenti di capitale delle banche, tutti concentrati nello stesso periodo, hanno praticamente fatto esplodere la situazione.
Ieri a Milano Ubi Banca, in fase di aumento di capitale, ha perso il 3,3%, Mps ha perso il 3,1%, Bpm il 2,7%, Intesa Sanpaolo l’1,3%, Mediobanca l’1,7% ed Unicredit l’1,9%.
Il peggiore titolo di giornata è stato quello del Banco Popolare, che ha ceduto addirittura il 4,3% a quota 1,61 euro, un valore ormai molto più basso rispetto al prezzo di emissione delle nuove azioni in occasione dell’aumento di capitale da 2 miliardi di euro del gennaio scorso.
Adesso diversi analisti iniziano a dubitare anche dei fondamentali di alcuni istituti di credito, messi in dubbio dal mercato. Pochi giorni fa Equita ha confermato un target price a 3 euro per il Banco Popolare, cioè quasi il doppio del prezzo attuale, confermando inoltre le stime per il 2012-13.
Il Banco Popolare nel primo trimestre del 2011 ha fatto registrare un utile netto di 178 milioni contro la stima di 56 milioni, grazie ai capital gain sul portafoglio gestito, a conferma che il management può migliorare anche sugli asset.
marco 9 Giugno 2011 at 11:28
com’è possibile che questo titolo continui un discesa a picco, nonostante tutti i buoni propositi?!?
2 euro era un ottimo prezzo qualche settimana fa… in pochi giorni è sceso fino a 1,56 (oggi).
Sinceramente credo che il titolo risalga almeno a 3, ma non mi riesco a spiegare come sia possibile che dopo aver perso tutti i vari supporti, ed ultimo quello di 1,63, sia precipitato così in basso!
pasqualosce 10 Giugno 2011 at 07:45
Penso che sia in atto una speculazione da parte di alcuni azionisti sul titolo, per poi farlo rialzare repentinamente ed ottenere un grosso guadagno.