La struttura grafica rimane negativa.
Proprio nelle ultime settimane il titolo ha subito un forte calo, scendendo fino a quota 1,648.
Rimane il forte ipervenduto, ma secondo gli analisti nonostante questo fattore, è possibile comunque un ulteriore calo dei prezzi, come è stato provato ieri. Il primo obiettivi al ribasso era infatti fissato a quota 1,655-1,65, valore già abbondantemente superato al ribasso proprio ieri.
Il secondo obiettivo è posizionato a quota 1,635-1,633.
Il trend negativo della Banca Popolare di Milano è confermato anche dall’analisi dei principali indicatori quantitativi, con il Macd e il Parabolic Sar che rimangono in chiara posizione short.
Al momento è praticamente impossibile pensare ad un’inversione al rialzo del trend in cui sono inseriti i prezzi. Come indicato dagli esperti, un primo segnale di forza lo si avrà solamente con il superamento di quota 1,85 euro per azione.
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