Il consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Milano ha approvato all'unanimità le condizioni relative all'emissione di un prestito..
Ogni obbligazione ha un valore nominale di 100 euro ed è prevista la conversione automatica in azioni ordinarie della Banca Popolare di Milano con prezzo di conversione minimo di 6 euro e massimo di 7 euro.
Il consiglio di amministrazione, inoltre, ha approvato anche le condizione relative all’assegnazione gratuita di warrant che prevedono la possibilità per il portatore di sottoscrivere per ogni warrant posseduto 9 azioni ordinarie della Banca Popolare di Milano, ciascuna ad un prezzo di esercizio di 8 euro. Il portatore potrà esercitare questo suo diritto nel periodo compreso tra il 1 maggio e il 1 giugno 2013.
La Banca Popolare di Milano prevede di attuare l’offerta nel mese di giugno anche se, ovviamente, la fattibilità dell’operazione pianificata dal consiglio di amministrazione è subordinata all’autorizzazione della Consob relativa alla pubblicazione del relativo prospetto informativo.
Questa operazione prospettata dalla Banca Popolare di Milano rientra nel piano generale volto ad un rafforzamento del patrimonio bancario che include, tra le varie misure, il ricorso ai cosiddetti “Tremonti Bond” per un per un ammontare complessivo di 500 milioni di euro e l’offerta pubblica di acquisto di strumenti innovativi di capitale per un ammontare di 460 milioni.
Rafforzando il suo patrimonio, infatti, la Banca Popolare di Milano mira a creare delle basi solide che consentano al Gruppo di operare con estrema sicurezza anche in un clima come quello attuale, caratterizzato da difficoltà e incertezze.
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