Tempi duri per i correntisti di Banca Network. Sono in 22.000 che in queste settimane stanno vivendo momenti davvero difficili, dopo la decisione dei commissari Raffaele Lener e Giuseppe Bonsignore di sospendere i pagamenti e di bloccare i conti correnti
Tempi duri per i correntisti di Banca Network. Sono in 22.000 che in queste settimane stanno vivendo momenti davvero difficili, dopo la decisione dei commissari di Banca Network investimenti, Raffaele Lener e Giuseppe Bonsignore – che si sono insediati in banca dal 28 novembre 2011 – di sospendere i pagamenti e di bloccare i conti correnti della banca secondo quanto previsto dall’articolo 174 del TUB (Testo Unico Bancario). Il crack della banca fa tornare in mente il precedente di Banca Mb. Tuttavia, allora i correntisti erano 1.500 e tutti godevano di grandi capacità patrimoniali.
I 22.000 correntisti di Banca Network, invece, hanno giacenze medie sotto i 100.000 euro, senza contare le operazioni di routine blocccate come l’accredito degli stipendi, bancomat e carte di credito. Il tutto in un periodo in cui ci sono importanti scadenze fiscali, Imu inclusa. Nei giorni scorsi i commissari hanno richiesto l’intervento urgente della Banca d’Italia attraverso il Fondo di tutela interbancario.
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Intanto la rete di promotori finanziari dell’ex Area Banca è stata ceduta per 15 milioni di euro a Consultinvest, piccola rete modenese guidata da Maurizio Viganò, la cui Sgr è partecipata dalla Cassa di Risparmio di Ravenna e lo scorso aprile aveva 174 promotori finanziari all’attivo. Secondi i dati Assoreti, tra gennaio e aprile 2012 aveva una raccolta netta di 79,3 milioni di euro.
â–º FUSIONE CREDITO VALTELLINESE E CREDITO ARTIGIANO
Banca Network era senza dubbio una rete più grande, con 334 promotori finanziari mentre la raccolta netta era stata negativa nel periodo gennaio-aprile 2012 per circa 309 milioni di euro. In passato aveva un migliaio di consulenti, poi fu acquista dalla Bipielle di Fiorani e fusa con Agos. Poi fu acquistata da un trio di azionisti composto da Sopaf, Banco Popolare e Aviva. Era il 2009 e i promotori finanziari erano 845.