Banca Centrale Europea: abbassamento dei tassi d’interesse

by Redazione Commenta

L'euro è risalito dopo avere toccato 1.2350 dollari, un livello mai visto negli due anni. Questa mattina L'EUR/USD..

sala interna della banca centrale europea

Il presidente della banca centrale Europea ha praticamente annunciato in anticipo un prossimo abbassamento dei tassi d’interesse ( il 6 novembre).

Questa dichiarazione non ha sorpreso i mercati che avevano gia scontato questo movimento. La BCE riconosce sempre piu apertamente che i rischi inflazionisti non sono piu di primaria importanza: la prova è che le percentuali implicite dell’inflazione sulle obbligazioni in Euro sono caduti all’1,6% a breve termine ed a 2% per maturità a cinque anni. Quando la BCE ha elevato dal 4% al 4,25% il 3 di Luglio i tassi, il barile del petrolio si scambiava a USD 145. Ieri è caduto a 63,30 dollari a New York


La valuta europea è stato accantonata in favore del Dollaro e dello Yen considerati investimenti piu sicuri in un contesto di grande volatilità dei mercati finanziari.

Lo Yen ha fatto registrare dei massimi contro il Dollaro e l’Euro: gli investitori prendono in prestito lo Yen, valuta la cui redditivitá nominale è la più debole al mondo che potrebbe essere soggetta ad un ulteriore abbassamento di un quarto di punto.

Gli investitori aspettano anche la decisione della FED sui tassi d’interesse mercoledì. Gli economisti si attendono un calo dei tassi d’interesse di 50 punti base. Tale riduzione dovrebbe essere seguita da quella che verrá effettuata in Europa e Regno Unito la settimana prossima.

EUR/USD

L’euro è risalito dopo avere toccato 1.2350 dollari, un livello mai visto negli due anni. Questa mattina L’EUR/USD è tornato a 1.2705 contro 1.2523 di ieri mattina, a seguito delle rassicurazione venute dal discorso del Presidente della BCE favorevole ad un nuovo abbassamento dei tassi d’interesse nella zona Euro, potenzialmente generatore di una crescita a termine. L’EURO si è anche ripreso in seguito alla comunicazione dell’indice della fiducia dei consumatori in America che ha raggiunto il suo livello piu basso dalla sua creazione nel 1985.

USD/JPY

Impauriti dall’impennata dello Yen, che ha appena guadagnato il 15% in un mese contro il biglietto verde, il ministro delle finanze giapponese, Shoichi Nakagawa, ha sollecitato i suoi omologhi del G7 a prendere azione concentrata. Il USD/JPY si abbassa dopo le dichiarazioni dei membri del G7 contrari all’elevata volatilita della valuta giapponese e dopo l’annuncio della Banca Centrale del Giappone su una possibile iniezione sul mercato dei cambi. Un tale intervento sarebbe il primo dal marzo del 2004.


GBP/USD

Il GBP guadagna leggermente del terreno sul Dollaro. Il GBP/USD é risalito a 1.5971 questa mattina contro 1.5647 di ieri, dopo essere caduto ai suoi livelli piu bassi osservato dalla fine del 2002. La tendenza rimane incerta sul GBP/USD. Si aspetta di sapere l’ampiezza dei rallentamenti da una parte e dall’altra della Manica.

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