Al fine di far valere i propri interessi economici, i correntisti e gli azionisti MPS potranno costituirsi presso la Procura di Siena parte offesa compilando un apposito modulo che il Codacons metterà a disposizione a breve sul proprio sito Internet.
Ieri l’Assemblea di MPS, Gruppo Monte dei Paschi di Siena, ha deliberato favorevolmente per l’aumento di capitale senza diritto di opzione finalizzato all’accesso agli aiuti di Stato con i cosiddetti “Monti Bond“.
E se il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari giovedì scorso ha reiterato il fatto che la situazione è sotto controllo, e che i correntisti non hanno nulla da temere, il Codacons ha però annunciato il lancio di un’azione risarcitoria. Al fine di far valere i propri interessi economici, i correntisti e gli azionisti MPS potranno costituirsi presso la Procura di Siena parte offesa compilando un apposito modulo che il Codacons metterà a disposizione a breve sul proprio sito Internet.
► SETTORE BANCARIO IN RIALZO PER GARANZIE DELLO STATO SULLE BANCHE
Sulla vicenda è intervenuta anche la Federconsumatori che, nel chiedere che sia fatta chiarezza, ha anche sottolineato come quella delle operazioni in derivati sia una questione grave che, non essendo circoscritta alla sola vicenda MPS, deve essere al più presto affrontata.
► ECONOMIA ITALIANA TRA INFLAZIONE E PRESSIONE FISCALE
Ed a fronte di operazioni speculative, ha altresì aggiunto l’Associazione, ora lo Stato è chiamato ad impegnare ingenti fondi che, piuttosto che alle banche, si potevano destinare senza queste situazioni allo sviluppo ed alla crescita dell’economia visto che ne abbiamo tanto bisogno dopo un 2012 di pesante recessione. L’auspicio è tra l’altro quello che il “caso MPS” in Italia sia isolato al fine di evitare che si scateni sul sistema bancario domestico un pericoloso effetto domino.
E se il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari giovedì scorso ha reiterato il fatto che la situazione è sotto controllo, e che i correntisti non hanno nulla da temere, il Codacons ha però annunciato il lancio di un’azione risarcitoria. Al fine di far valere i propri interessi economici, i correntisti e gli azionisti MPS potranno costituirsi presso la Procura di Siena parte offesa compilando un apposito modulo che il Codacons metterà a disposizione a breve sul proprio sito Internet.
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Sulla vicenda è intervenuta anche la Federconsumatori che, nel chiedere che sia fatta chiarezza, ha anche sottolineato come quella delle operazioni in derivati sia una questione grave che, non essendo circoscritta alla sola vicenda MPS, deve essere al più presto affrontata.
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Ed a fronte di operazioni speculative, ha altresì aggiunto l’Associazione, ora lo Stato è chiamato ad impegnare ingenti fondi che, piuttosto che alle banche, si potevano destinare senza queste situazioni allo sviluppo ed alla crescita dell’economia visto che ne abbiamo tanto bisogno dopo un 2012 di pesante recessione. L’auspicio è tra l’altro quello che il “caso MPS” in Italia sia isolato al fine di evitare che si scateni sul sistema bancario domestico un pericoloso effetto domino.