L'assemblea degli azionisti di Intesa Sanpaolo ha approvato l'aumento di capitale da 5 miliardi di euro proposto dal Consiglio di amministrazione...
I dettagli dell’operazione di ricapitalizzazione, che avverrà mediante l’emissione di nuove azioni che saranno offerte in opzione ai soci, non sono ancora stati resi noti, tuttavia secondo le prime indiscrezioni l’aumento di capitale dovrebbe partire il 23 maggio.
Gli stessi analisti hanno ipotizzato un prezzo di emissione delle nuove azioni compreso tra 1,4 e 1,5 euro, ossia un valore comprensivo di uno sconto del 27% sul prezzo comprensivo di dividendo e del 24% sul prezzo non comprensivo del dividendo.
Se le indiscrezioni dovessero rivelarsi fondate, dunque, il lancio dell’aumento di capitale di Intesa Sanpaolo avverrà prima del previsto, inizialmente l’istituto aveva infatti ipotizzato di far partire l’operazione intorno alla seconda metà di luglio. La possibile anticipazione dell’operazione di ricapitalizzazione è stata accolta in maniera positiva dagli analisti, in quanto a loro avviso andrebbe a limare quelli che sono gli effetti negativi che derivano da manovre di questo tipo.
L’aumento di capitale, ricordiamo, è finalizzato ad ottenere una maggiore solidità patrimoniale che consentirà al gruppo di rafforzare la sua presenza nei mercati di riferimento e di godere di una maggiore flessibilità strategica. Secondo le prime stime, inoltre, l’aumento di capitale dovrebbe portare un incremento dei coefficienti patrimoniali intorno ai 150 punti base rispetto alla situazione risultante al 31 dicembre 2010.
A Piazza Affari la quotazione Intesa Sanpaolo ieri ha chiuso la seduta con un rialzo dell’1,81% a 2,142 euro.
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