L'aumento di capitale di UniCredit potrebbe venir complicato dalle ingerenze di Allianz nella banca italiana.
► Unicredit favorevole a ingresso fondo sovrano
In gioco, infatti, vi sarebbero diverse variabili, quali la delicata situazione libica, i possibili, sostanziosi, investimenti di un possibile fondo sovrano cinese e le preoccupazioni delle Fondazioni, che potrebbero decisamente far rallentare l’avvio della procedure di aumento di capitale.
A tutto questo si è aggiunta, in queste, ore, la variabile Allianz.
► Aumento di capitale Unicredit smentito ma non escluso
L’assicurazione tedesca leader nel settore, infatti, pur detenendo esposizioni nelle principali banche mondiali per un totale pari circa 1.600 miliardi, sarebbe terrorizzata all’idea della fine che potrebbero fare, se il tutto dovesse venir gestito non nella maniera ideale, i quasi 8 miliardi di esposizione detenuti in UniCredit.
La cifra, sicuramente considerevole (pari alla metà della capitalizzazione di UniCredit a Piazza Affari) anche per i più floridi periodi dei mercati azionari internazionali, fa decisamente più paura in periodi di crisi come quelli attuali  tanto più che, sebbene Allianz abbia più e più volte rinnovato la propria fiducia nelle capacità di Unicredit, sin’ora è rimasta, per cosi dire, scottata, non avendo ottenuto in cambio quanto sperato alla vigilia dei sostanziosi investimenti.