Come aveva previsto il presidente dell’Abi Corrado Faissola si è verificata una massiccia adesione da parte delle banche all'accordo sottoscritto..
Dall’elenco parziale degli istituti di credito che hanno deciso di aderire e che è stato pubblicato oggi dall’Abi si evince che hanno aderito all’iniziativa il 60% delle banche italiane, ossia poco più di 100 banche che corrispondono a 20.151 sportelli bancari.
Le prime banche che hanno scelto di aderire al programma sono state Banca del Piemonte, Banca di Romagna, CR Cesena e Unibanca seguite poi da UniCredit, Intesa Sanpaolo, UBI Banca, Banco Popolare, Banca Mps, Banca Mediolanum, Credem e Credito Valtellinese.
Negli ultimi giorni, inoltre, hanno fornito la loro adesione anche Banca Monte dei Paschi di Siena, la Cassa di Risparmio di Savona, la CR di Carrara, la Banca Interregionale, Banco di Napoli, la Banca Popolare di Novara, la Banca Popolare di Lucca e il Banco di Sicilia.
L’elenco completo delle banche che hanno scelto di aderire a questa iniziativa è consultabile sul sito ufficiale dell’Abi, ovviamente si tratta di un elenco temporaneo e aggiornabile a seguito di eventuali ulteriori adesioni.
L’intesa sulla moratoria dei debiti delle pmi, ricordiamo, è stata siglata il 3 agosto e prevede, tra le altre cose, la sospensione per dodici mesi del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo e quella implicita relativa ai canoni di operazioni di leasing immobiliare. L’accordo, inoltre, prevede l’allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito a breve termine per sostenere le esigenze di cassa in relazione alle anticipazione su crediti certi ed esigibili.