Citigroup ha annunciato di essere stata citata dal fondo sovrano Abu Dhabi Investment Authority che ha chiesto al colosso finanziario..
Abu Dhabi ha acquistato titoli da Citigroup nel 2007, secondo l’accordo originale le obbligazioni della banca americana devono essere convertite in azioni ordinarie a un prezzo compreso tra 31,83 e 37,24 dollari nel periodo compreso tra marzo 2010 e settembre 2011.
Abu Dhabi, in particolare, ha denunciato da parte della banca americana un travisamento falso e fraudolento delle clausole contrattuali, Citigroup al contrario sostiene che le accuse siano infondate e annuncia di essere pronta a difendersi.
Il punto è che la conversione prevista dall’accordo tra Abu Dhabi e Citigroup comporterebbe per il fondo sovrano dell’emirato una forte perdita, Citigroup ieri in Borsa ha infatti chiuso a 3,56 dollari ad azione, al contrario Abu Dhabi credeva di aver sottoscritto un prezzo più alto di ben 8 volte del reale valore di mercato, per questo motivo ha chiesto un arbitrato.
Citigroup, come dicevamo, ha giudicato del tutto infondate le accuse mosse dal fondo sovrano Abu Dhabi, secondo gli esperti però alla banca statunitense conviene trovare un accordo con gli arabi dal momento che le sue azioni in borsa sono letteralmente crollate subito dopo l’annuncio dell’emissione di nuove azioni per 20,5 miliardi di dollari al fine di ripagare il prestito ricevuto dal governo Usa durante la fase più critica della crisi economica e finanziaria.