Prosegue il calo di Unicredit a Piazza Affari.
Nella giornata di ieri il titolo della banca italiana ha perso ancora il 12,8% a 2,28 euro, con i diritti calati del 65,4% a 0,47 euro. Il titolo Unicredit continua dunque a perdere da mercoledì della settimana scorsa, quando è stato comunicato lo sconto del 43% sul Terp.
Dal 4 gennaio cioè da quando è stato annunciato il prezzo delle nuove azioni a 1,943 euro, il titolo bancario ha perso in Borsa il 45%, che diventa il 53% considerando il periodo di tempo dal 20 dicembre scorso.
â–º AUMENTO DI CAPITALE UNICREDIT
Intanto la Fondazione Cariverona avrebbe portato la sua partecipazione in Unicredit dal 4,2% precedente al 3,5%, come aveva già preannunciato alla fine del 2011.
Il calo in Borsa di ieri ha portato la capitalizzazione di Unicredit a quota 13 miliardi di euro, un valore lontano dai 16 miliardi di fine ottobre, pur tenendo conto degli effetti dell’aumento di capitale.
â–º TITOLO UNICREDIT
Come dichiarato da Federico Ghizzoni, Ad di Unicredit, nemmeno i vertici dell’istituto di credito si aspettavano un calo del genere in Borsa, che è andato oltre la flessione fisiologica attesa. Ghizzoni ha comunque voluto precisare che questo non scalfisce la bontà dell’operazione, definendo l’aumento di capitale come una scelta molto importante. Secondo l’Ad l’aumento permetterà ad Unicredit di diventare una delle banche meglio capitalizzate del continente.
I grandi azionisti hanno già annunciato di appoggiare l’aumento di capitale, infatti risulta già coperto il 24% della ricapitalizzazione. Restano tre settimane per decidere sul restante 76%.