UniCredit ha dato il via all'aumento di capitale da 4 miliardi di euro.
Il titolo a Piazza Affari ha risposto molto bene alla notizia, guadagnando il 2,36% a quota 2,39 euro per azione, arrivando addirittura a sfiorare i 2,405 euro, con scambi che hanno interessato ben l’1,2% del capitale.
Come dichiarato in maniera ufficiale da UniCredit questa nuova emissione interesserà al massimo 2.516.889.453 nuove azioni ordinarie, che con un valore nominale ciascuna di 0,50 euro, porteranno ad un aumento di capitale pari a 1.258.44726,50 con un controvalore complessivo dell’operazione di 3.999.337.340,82 euro.
UniCredit ha scelto questo prezzo tenendo conto delle condizioni del mercato ed applicando uno sconto del 29% con riferimento al prezzo teorico ex diritto, calcolato sul prezzo del 6 gennaio. A dirigere le operazioni c’era BofA Merril Lynch mentre UniCredit aveva come coordinatori Joint Global coordinator e Joint Bookrunners.
I diritti di opzione devono essere esercitati dall’11 gennaio 2010 al 29 gennaio 2010 in Italia e Germania, pena la decadenza, e dal 14 gennaio 2010 al 29 gennaio 2010 in Polonia; saranno negoziabili sull’MTA dall’11 gennaio 2010 al 22 gennaio 2010 mentre sulla Borsa di Varsavia dal 14 gennaio 2010 al 22 gennaio 2010.
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