E' stato necessario mettere a punto delle azioni finalizzate al rafforzamento della patrimonializzazione.
Un aumento di capitale al fine di rafforzare il margine di solvibilità consolidato, portandolo al 120%, ovverosia ben oltre il minimo necessario. E’ questo l’obiettivo di Fondiaria Sai, gruppo assicurativo quotato in Borsa a Piazza Affari, dopo che il Direttore Generale e l’Amministratore Delegato della società , avvalendosi dell’assistenza di Goldman Sachs, hanno proceduto sia ad un’analisi dei risultati, sia alla decisione di mettere a punto delle azioni finalizzate al rafforzamento della patrimonializzazione.
Nel dettaglio, alla luce di tale disamina, il Consiglio di Amministrazione di Fondiaria Sai ha deliberato per assegnare al Presidente della società il mandato per la convocazione, entro il mese di febbraio del 2012, dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti con all’ordine del giorno l’approvazione di un aumento di capitale, attraverso un’offerta in opzione, e per un controvalore massimo di 750 milioni di euro, da realizzarsi entro il mese di giugno del 2012.
► FONSAI SI AFFIDA A GOLDMAN PER IL RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE
In vista della realizzazione dell’aumento di capitale, Fondiaria Sai valuterà anche la fattibilità di ulteriori iniziative, finalizzate al rafforzamento patrimoniale, tra le quali la dismissione di attivi che la società giudicherà essere non strategici.
► NUOVO AUMENTO DI CAPITALE FONDIARIA SAI VIA LIBERA DA LIGRESTI
Essendo queste iniziative complementari all’operazione di aumento di capitale, Fondiaria Sai con una nota ha fatto presente come, di conseguenza, l’importo massimo dell’aumento potrebbe essere anche inferiore ai 750 milioni di euro e, comunque, non inferiore ai 600 milioni di euro. Nel frattempo, per l’aumento di capitale, Fondiaria-Sai ha dato mandato a Mediobanca per verificare la possibilità di sottoscrivere accordi finalizzati all’istituzione di un consorzio di garanzia.
Nel dettaglio, alla luce di tale disamina, il Consiglio di Amministrazione di Fondiaria Sai ha deliberato per assegnare al Presidente della società il mandato per la convocazione, entro il mese di febbraio del 2012, dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti con all’ordine del giorno l’approvazione di un aumento di capitale, attraverso un’offerta in opzione, e per un controvalore massimo di 750 milioni di euro, da realizzarsi entro il mese di giugno del 2012.
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In vista della realizzazione dell’aumento di capitale, Fondiaria Sai valuterà anche la fattibilità di ulteriori iniziative, finalizzate al rafforzamento patrimoniale, tra le quali la dismissione di attivi che la società giudicherà essere non strategici.
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Essendo queste iniziative complementari all’operazione di aumento di capitale, Fondiaria Sai con una nota ha fatto presente come, di conseguenza, l’importo massimo dell’aumento potrebbe essere anche inferiore ai 750 milioni di euro e, comunque, non inferiore ai 600 milioni di euro. Nel frattempo, per l’aumento di capitale, Fondiaria-Sai ha dato mandato a Mediobanca per verificare la possibilità di sottoscrivere accordi finalizzati all’istituzione di un consorzio di garanzia.