L’aumento di capitale è riservato a quelle banche che risultano essere titolari di crediti chirografari a seguito di impegni già assunti come previsto dall’accordo di risanamento che è stato perfezionato alla fine dello scorso mese di luglio.
Un aumento del capitale sociale a pagamento, con esclusione del diritto di opzione, da realizzarsi anche in più tranche entro la data del 31 dicembre del 2018 per un massimo di 11.920.237,00 euro comprendendo anche l’eventuale sovrapprezzo. Ad approvare tale operazione, in sede straordinaria, è stata l’Assemblea dei Soci di Gabetti Property Solutions S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nel settore immobiliare.
In particolare, l’aumento di capitale è riservato a quelle banche che risultano essere titolari di crediti chirografari a seguito di impegni già assunti come previsto dall’accordo di risanamento che è stato perfezionato alla fine dello scorso mese di luglio.
► ANDAMENTO MERCATO IMMOBILIARE SECONDO GABETTI
In sede ordinaria l’Assemblea degli azionisti ha inoltre ridotto il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione da nove ad otto. Questo dopo che lo scorso 1 agosto del 2012 il consigliere Caniggia si è dimesso.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Ricordiamo che la società ha chiuso i primi sei mesi del 2012 con un risultato netto consolidato che, seppur negativo, si è attestato anno su anno in miglioramento passando da -14,1 milioni di euro a -9,9 milioni di euro. Giù invece l’Ebitda, da -0,6 milioni di euro al 30 giugno del 2011 ai -3,1 milioni di euro al 30 giugno del 2012 anche perché nel primo semestre del 2011 ci sono stati effetti positivi di natura non ripetibile per 1 milione di euro. A chiusura del semestre, grazie all’aumento di capitale riservato ad Acosta S.r.l. e Marfin S.r.l., il patrimonio netto della società risulta essere pari a 17 milioni di euro.
In particolare, l’aumento di capitale è riservato a quelle banche che risultano essere titolari di crediti chirografari a seguito di impegni già assunti come previsto dall’accordo di risanamento che è stato perfezionato alla fine dello scorso mese di luglio.
► ANDAMENTO MERCATO IMMOBILIARE SECONDO GABETTI
In sede ordinaria l’Assemblea degli azionisti ha inoltre ridotto il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione da nove ad otto. Questo dopo che lo scorso 1 agosto del 2012 il consigliere Caniggia si è dimesso.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Ricordiamo che la società ha chiuso i primi sei mesi del 2012 con un risultato netto consolidato che, seppur negativo, si è attestato anno su anno in miglioramento passando da -14,1 milioni di euro a -9,9 milioni di euro. Giù invece l’Ebitda, da -0,6 milioni di euro al 30 giugno del 2011 ai -3,1 milioni di euro al 30 giugno del 2012 anche perché nel primo semestre del 2011 ci sono stati effetti positivi di natura non ripetibile per 1 milione di euro. A chiusura del semestre, grazie all’aumento di capitale riservato ad Acosta S.r.l. e Marfin S.r.l., il patrimonio netto della società risulta essere pari a 17 milioni di euro.