Non è un buon momento in borsa per le azioni Prysmian, che ieri hanno evidenziato una flessione dell’1,94% a 15,2 euro toccando il minimo più basso degli ultimi due mesi
Non è un buon momento in borsa per le azioni Prysmian, che ieri hanno evidenziato una flessione dell’1,94% a 15,2 euro toccando il minimo più basso degli ultimi due mesi. I prezzi sembrano sempre più proiettati verso il supporto di area 15 – 14,9 euro, dove probabilmente avverrà una reazione dei prezzi. Dopo aver toccato lo scorso 15 marzo il massimo più alto da novembre 2007 a 17,96 euro, il titolo ha messo in mostra una forte discesa: da allora il titolo Prysmian ha perso il 18,16%.
Tuttavia, un paio di settimane fa, sul titolo era arrivata un’indicazione molto positiva di una delle più influenti banche d’affari. Infattti, sul titolo Prysmian target price alzato a 24€ da Goldman Sachs, che lo ha anche inserito nella sua conviction buy list. Intanto l’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio 2012. Grazie al fatto che Prysmian torna in utile nel 2012, è arrivato anche l’ok per la distribuzione del dividendo di 0,42 euro.
La cedola sarà pagata il 25 aprile, lo stacco avverrà il 22 aprile. Il dividendo relativo all’esercizio 2012 è praticamente raddoppiato rispetto a quello dell’anno precedente, che aveva visto la società chiuderà il bilancio con una perdita di 171 milioni di euro. Intanto Valerio Battista, amministratore delegato di Prysmian, ha dichiarato che la società cercherà in tutti i modi di confermare il dividendo dello scorso anno anche per l’esercizio in corso.
Tuttavia, le speranze non sono molte, in quanto è atteso un sensibile peggioramento del mercato dei cavi. L’ad di Prysmian ha sottolineato che in Europa il settore delle costruzioni è fermo, mentre i consumi di energia sono tendenzialmente in discesa. L’Europa conta per il 60% del fatturato di Prysmian, per cui non sarà facile generare la stessa redditività dello scorso anno e confermare il dividendo.