Stm soffre revisione stime Texas Instruments

STMicroGiornata difficile in borsa per le azioni STMicroelectronics, che risentono della revisione al ribasso delle stime su utili per azione e ricavi da parte dell’americana Texas Instruments per il secondo trimestre dell’anno. Il titolo del colosso Usa dei chip ha chiuso con un pesante calo del 3,71%, trascinando al ribasso anche gli altri titoli del settore dei semiconduttori, da Intel all’olandese Asml. A Piazza Affari il titolo Stm è riuscito a chiudere con una lieve perdita dello 0,07% a 7,27 euro, provando così a non allontanarsi troppo dai top degli ultimi due anni.

Il 21 e 22 maggio i prezzi hanno toccato per due giorni consecutivamente quota 7,69 euro, senza riuscire però a superare questa zona di resistenza. Da qui è partita una correzione, ma finora non si è verificata un’inversione d trend. Tuttavia, in caso di discesa sotto quota 7 euro, per Stm potrebbe iniziare una fase di ritracciamento con possibile approdo in area 6,7 – 6,5 euro.

â–º STM CHIUDE 2012 CON TRIMESTRE IN PERDITA

Texas Instruments ha abbassato le stime di eps nel range compreso tra 0,39 dollari e 0,43 dollari per azione, mentre il giro d’affari è ora previsto tra 2,99 miliardi e 3,11 miliardi di dollari. Ad aprile il colosso americano dei chip aveva fornito stime diverse: eps tra 0,37 e 0,45 dollari, fatturato tra 2,93 e 3,17 miliardi di dollari. Per Stm poteva essere una giornata molto diversa, considerando la promozione ricevuta da Citigroup.

La banca d’affari americana ha alzato il target price del titolo a 7,2 euro dalla precedente valutazione di 6,3 euro, confermando però il rating a “neutral”. Citi ha aumentato le stime di eps per il biennio 2014-2015 a rispettivamente a 0,57 da 0,5 dollari e a 0,74 da 0,6 dollari. Citi si aspetta una ripresa del settore nei prossimi mesi e una maggiore capacità del management del colosso italo-francese di ridurre le spese operative.

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