Il dollaro si trovava al limite di alcuni valori che potevano aprire forti rialzi all'apertura dei mercati..
In questo inizio d’anno potrebbero cambiare le attitudini degli investitori che negli ultimi 3 mesi del 2008 cercavano di invesire in asset meno rischiosi e cercavano di capire dove si potevano indirizzare in questa situazione di recessione. Probabilmente cambierá la situazione in questo primo trimestre in cui dovrebbe tornare ad esserci maggiore liquiditá.
In questa settimana I dati che dovranno essere seguiti con maggiore interresse sono quelli relativi ai Non Farm Payrolls che verranno pubblicati venerdi. L’ultimo dato é stato molto negativo indicando la perdita di lavoro per mezzo milione di americani. Sará importante vedere questo dato e vedere gli effetti sulla spesa e sul credito al consumo.
L’Euro ha chiuso la settimana scorsa consolidandosi nei confronti del dollaro e questa configurazione prepara un forte cambiamento. Una discesa sotto la trendline potrebbe aprire un forte ribasso verso 1.3530. Sono attesi per domani 6/1/09 dei dati relativi ai prezzi che dovrebbero confermare la discesa dell’inflazione e maggiori indizi che la crescita é pressoché pari allo zero confermando sempre maggiormente le attese per un taglio dei tassi. Se il CPI dovesse essere sopra il 2% il taglio potrebbe essere inferiore.
In genere il mese di Gennaio risulta essere un buon mese per l’azionario qualora dovesse confermarsi questo trend lo Yen, asset privo di rischio per definizione tra le valute, dovrebbe vedere una perdita di terreno.
Il GBP dovrebbe continuare il suo trend ribassista e ulteriori dati riguardo l’industria dovrebbero confermare questa discesa e preannunciare aggressivi tagli da parte della Bank of England. Tale decisione sará importante per le aspettative relative al pound e sará interessante capire se l’orienamento sara similare a quello intrapreso da parte della Fed.
EUR/USD: Il trend su base giornaliera è neutrale. Dopo il forte impulso rialzista fermatosi in area 1,472 i prezzi stanno disegnando una figura inquadrabile come flag di continuazione. Un segnale short (vendita) si avrebbe al di sotto di 1,382 con target 1,375 e 1,353 ma si consiglia comunque prudenza perché spesso figure del genere danno luogo a falsi segnali di rottura(head fake) che si trasformano in movimenti impulsivi dal lato opposto, per cui per assumere posizione è meglio attendere quantomeno una chiusura daily.
Long invece sopra 1,4025 con target 1,415 e 1,422