Secondo le statistiche ufficiali diffuse poche ore fa a Pechino, infatti, il Prodotto Interno Lordo del gigante asiatico..
Secondo le statistiche ufficiali diffuse poche ore fa a Pechino, infatti, il Prodotto Interno Lordo del gigante asiatico dovrebbe aver subito un incremento del 9% durante il terzo trimestre del 2008 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
La Cina abbandona pertanto la crescita in doppia cifra, che aveva caratterizzato i trimestri precedenti ed aveva fatto impallidire l’altro grande ‘emerso’ asiatico, l’India, che invece alla doppia cifra ha puntato durante gli ultimi anni, senza mai conseguire questo target psicologico.
La crescita al 9%, inoltre, è inferiore anche alle aspettative degli analisti, che auspicavano per la Cina uno sviluppo del Pil su ritmi vicini al 10%.
La Cina, dunque, continua a rallentare. E per il futuro? L’incertezza su alcune principali determinanti, come il prezzo del petrolio, le altre esportazioni dentro e fuori il continente, il tasso dell’inflazione, trattengono gli osservatori dallo sbilanciarsi eccessivamente con stime puntuali.
Nel resto dell’Asia, intanto, c’è chi sta peggio. Chiedere a Singapore, per il quale la recessione sta diventando realtà , o al Giappone, la cui crescita sembra voler proseguire in una lunga frenata.