Mercati azionari in recupero nel 2009

In attesa dell’inizio delle negoziazioni europeee che avverranno lunedi 4 Gennaio, andiamo ad analizzare cosa è avvenuto in Europa e nel mondo durante questo critico 2009. Dal risultato peggiore avvenuto i primi di Marzo alla Borsa di Londra c’è stato un serio recupero che ha fatto registrare sul FTSE un +22% su base annua e questo grazie alle modalità di recupero economiche proposte dai vari governi.

Ad aiutare invece i mercati finanziari americani è stato decisamente il settore tecnologico che ha guidato la ripresa della borsa di New York facendo registrare a Wall-Street un meritato +45% del Nasdaq.

La prestazione migliore è stata registrata dalla Borsa di Shangai che ha chiuso con un +80% anche se gli analisti ipotizzano che non sia così fiorente l’anno che è appena entrato per la borsa cinese mentre l’economia giapponese è ancora perseguitata dalla deflazione, così come il timore che possa tornare la recessione. Nella giornata di ieri il petrolio ha chiuso appena sotto gli 80 dollari al barile facendo così registrare una salita del 78% rispetto all’anno precedente e questo è il risultato migliore da dieci anni a questa parte.

Discorso simile anche per l’oro che ha fatto registrare nel 2009 un aumento del 25% del proprio prezzo di quotazione. Questo aumento del prezzo delle materie prime come oro e petrolio è dettato dal fatto che la FED ha voluto mantenere il tasso di interesse ancora ai minimi, questo fa deprezzare il dollaro, moneta di scambio delle materie prime le quali diventano così più convenienti per gli acquirenti stranieri che fanno alzare il prezzo di quotazione.