
La tenuta del valore ha poi dato il via ad un naturale rimbalzo tecnico, grazie anche al forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi.
Grazie proprio a questo il titolo è riuscito anche a superare la barriera posta in zona 13,7-13,75 euro per azione.
Il trend rimane comunque negativo come confermato dall’analisi dei principali indicatori quantitativi con il Macd ed il Parabolic Sar che si trovano in netta posizione short e l’Rsi a 14 periodi che consolida poco al di sopra della sua zona di ipervenduto.

Come detto il quadro tecnico di breve è abbastanza altalenante e precario ma la chiusura di ieri può aiutare il titolo a risalire. E’ stato infatti fondamentale chiudere a 13,23 euro per azione, in ribasso dell’1,42%, ma comunque sopra la soglia di 13 euro.
Un nuovo allungo potrebbe essere innescato dal superamento di quota 13,75 euro, con primo obiettivo a 14 euro e secondo obiettivo a 14,24-14,28 euro per azione.
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