Lottomatica si appresta a chiudere il 2009 con 10 miliardi di biglietti Gratta & Vinci venduti..
In corsa c’erano anche Snai e Sisal quest’ultima in concordato con Poste Italiane intenzionata ad entrare nel business del gioco vista la diminuzione delle spedizioni e proprietaria di ben 14 mila punti vendita gran parte dei quali con orari di apertura e chiusura non conformi alla vendita dei biglietti.
Molti dei punti vendita di adesso, come bar e tabaccherie hanno la disponibilità di tenere aperto molte più ore. Lottomatica per il rinnovo della concessione deve sborsare come sappiamo 800 milioni di euro di cui 315 subito entro poche ore e per recuperarli ha dovuto eseguire un aumento di capitale che prevede una rendita dell’8,75% e se si pensa alla uscita del dividendo (probabile, ma non sicuro) si può arrivare ad una rendita del 12,3%.
Non male per gli investitori. Il Gruppo DeAgostini ha comunque deciso di sostenere i piano di sviluppo di Lottomatica senza però diluirsi nel capitale. I soldi pagati all’erario per la concessione dovrebbero rientrare nel giro di poco tempo, si pensi infatti che per il Gratta & Vinci sono previsti 400 milioni di euro di ricavi all’anno.
Lottomatica con la sottoscrizione del nuovo contratto avrà una porzione di guadagno in più toccando il 3,9%. Nelle ultime sedute il titolo a Piazza Affari ha perso un po’ anche se nella seconda settimana di Ottobre ha il titolo Lottomatica ha visto una crescita ottima con grandissimi volumi.
Nell’ultima seduta si è visto un hammer che potrebbe spingere il titolo in alto anche se gli analisti preferiscono aspettare di toccare i 14,7 euro per azione per ipotizzare un’acquisto. Comunque sia il titolo è visto bene dagli analisti che prevedono un target price che arriva a toccare anche i 24 euro per azione.