L'azienda creata da Mark Zuckerberg con l'aiuto di Sean Parker..
L’azienda creata da Mark Zuckerberg con l’aiuto di Sean Parker (ideatore di Napster, colui che ha rivoluzionato la storia del commercio della musica) conta ormai più di 500 milioni di iscritti dei quali la metà risultano essere utenti attivi al punto da postare quotidianamente nuove foto, video e articoli.
Di questi utenti la dirigenza Facebook sarebbe in grado di conoscere tutto, dai propri gusti culinari fino a quelli del vestire e questo è senza dubbio definito un patrimonio non indifferente. Se un investitore dovesse aver voglia di investire in Facebook allo stato attuale non potrebbe poichè l’azienda di Palo Alto non risulta essere ancora quotata in borsa, ma ci sono degli escamotage che permettono di fare degli ottimi guadagni in maniera indiretta.
Facebook, così come altre aziende che operano online, si appoggia ad alcune webfarm in grado di garantire la memorizzazione e lo stoccaggio di tutte le foto e i video presenti sul proprio sito, ovvero il reale patrimonio aziendale, quello che deve essere sicuro al 100% e immune da qualsiasi attacco hacker o terroristico, ecc. Offrire un servizio di banca dati è senza dubbio un business esagerato soprattutto se il 16% del tuo fatturato arriva da Facebook, ovvero da una società in estrema espansione.
L’azienda che stiamo per descrivere è una società quotata in borsa che in soli 7 anni ha aumentato il proprio valore del 400%. Tale titolo (fondo immobiliare REIT), formato dalla fusione tra la società immobiliare Richard Ellis e il fondo pensioni dei lavoratori pubblici dello stato della California, è in grado di elargire un gustoso dividendo del 4,4% annuo grazie all’affitto di oltre 1,5 milioni di metri quadrati adibiti allo stoccaggio di server ultraperformanti. Questo è senza alcun dubbio uno tra i titoli più performanti in grado di far guadagnare molto l’investitore. Gli analisti posizionano questo titolo nello stato di STRONG BUY.
Ecco le foto di Mark Zuckerberg al G8 di internet 2011 in Francia:
Giovanni 2 Giugno 2011 at 14:30
il suggerimento di investire in facebook, nel senso di comprare le azioni quando verrà quotata, mi sembra un pessimo consiglio, perchè il suo valore è di molto sopravvalutato per non parlare di linkedin che ha perso il 17%(quasi il 18) del suo valore in meno di 15 giorni dalla sua quotazione in borsa….si prevede una bolla nel settore