A Piazza Affari oggi sarà interessante valutare l’andamento del titolo automobilistico di Torino e del titolo assicurativo di Trieste, che potrebbero avere spunti interessanti
Fiat sta consolidando il rialzo messo a segno nei primi due mesi dell’anno, muovendosi a ridosso del lato superiore del canale tracciato dai minimi di fine 2012, riferimento attualmente a 8,00 circa. La permanenza al di sopra di area 7,60, picco di fine gennaio, avvalora l’ipotesi che il titolo stia raccogliendo energie fresche per riattivare l’uptrend verso obiettivi più ambiziosi a 8,70 ed eventualmente a 9,60, per un test del lato alto di un canale più ampio disegnato dai bottom del 2009. Conferme in questo senso giungerebbero in caso di superamento definitivo dei top di quest’anno a 8,28, livello praticamente coincidente con il record di inizio 2011. Sotto 7,60 il supporto successivo si colloca a 7,00 euro, riferimento strategico che non dovrà essere violato per mantenere intatte le prospettive di crescita.
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Generali resta imprigionato nella parte centrale del trading range all’interno del quale si muove da inizio mese, compreso tra i 15,75 ed i 16,50 euro circa spiega Fta On line. Fintanto che le quotazioni rimarranno al di sopra del limite inferiore di questo intervallo, praticamente coincidente anche con la media mobile a 200 giorni e con la trend line che parte dai minimi di luglio 2012 e transita per quelli di febbraio, le attese favoriranno la ripresa dell’uptrend.
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Conferme in questo senso oltre 16,50 per un primo target a 16,66, top di febbraio e 61,8% di ritracciamento del ribasso dai massimi di gennaio (percentuale rilevante della successione di Fibonacci), e successivo a 17,70 euro circa. La violazione di 15,75 porterebbe con buona probabilita’ non solo al test dei minimi di febbraio a 15 ,44 ma anche in area 14,95 e 14,35.