Il titolo Eni è stato interessato fin dal mese di marzo da una trendline rialzista...
Eni si è riportato sopra la media mobile di breve termine, passando in area 17 euro e adesso tenta l’annullamento del gap ribassista iniziato il 21 settembre a 17,37 euro. Gli esperti affermano che oltre questo livello sarebbero attaccati anche gli ultimi massimi relativi a quota 17,7 euro.
Se questo dovesse accadere si potrebbe assistere ad un rialzo repentino sopra quota 18 euro. Tuttavia se l’attacco a quota 18 euro dovesse andare male questa mossa potrebbe ritorcersi contro al titolo stesso, riportando il titolo del cane a sei zampe a quota 17/16,75 euro, dove si trovano a transitare tre livelli dinamici, le medie mobili di breve e medio termine e la trendline rialzista, e un livello statico a 16,75.
Potremmo anche assistere ad accelerazioni ribassiste verso 16,50 euro in prima battuta e 16,20 successivamente, se ci dovesse essere una chiusura sotto 16,75.
I consigli degli esperti sono che per una apertura di posizioni long sia meglio aspettare una chiusura superiore a 17,7 euro con primo target a 18 e stop loss a 17,20. Per la short attendere chiusure inferiori a 16,75 con target 16,75 e 16,20 e stop loss a 17 euro.