Enel Green Power dopo lo sbarco

E’ tempo di bilanci per la controllata Enel Green Power da parte di Enel. A un mese esatto dal debutto a Piazza Affari è possibile studiare l’andamento del titolo che ricordiamo non aver avuto il successo che i vertici di Enel si aspettavano come ad esempio Fulvio Conti che ha sempre cercato di coinvolgere i piccoli risparmiatori all’acquisto delle azioni dell’impresa legata alle energie pulite.

Il debutto ha subito fin dalle prime ore un forte calo sfiorando anche il 5% per poi salire e chiudere comunque sotto il prezzo di collocamento fissato a 1,6 euro per azione.



Lo sbarco in borsa evidentemente non ha colpito nonostante l’uscita del bilancio di esercizio che vede l’azienda in positivo. Sul debutto dell’azienda in borsa è stato aperto un fascicolo dopo la denuncia da parte di Adusbef la quale sospetta che ci siano stati imbrogli e che lo sbarco sia stato necessario solamente per ingrassare i conti della controllante Enel.

Il titolo Enel Green Power in questo mese ha sicuramente fatto meglio del mercato, ma ha lasciato sul terreno il 5% del suo valore con una volatilità più bassa rispetto agli altri indici di mercato. Enel ha così incassato dall’operazione 2,4 miliardi di euro e così la quota di partecipazione della controllante si è ridotta al 69,2%.

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