È vero che i dati relativi al settore immobiliare negli Usa sono stati migliori del previsto (con un dato in aumento del 6.5%)..
È vero che i dati relativi al settore immobiliare negli Usa sono stati migliori del previsto (con un dato in aumento del 6.5%) ma non può essere considerato questo il dato che ha modificato in maniera significativa l’andamento sui mercati. Inoltre un primo dato leggermente positivo non può essere considerato ancora il raggiungimento dei minimi e l’inizio della risalita.
A questo miglioramento ha contribuito l’aumento dello 0.99% nella massa monetaria M2 (legato ai vari interventi effettuati dalla FED). Vedremo se nei prossimi mesi si vedranno gli effetti a livello di crescita.
Nella giornata di oggi saranno pubblicati dati sulla fiducia dei consumatori che dovrebbe segnalarsi in rialzo. Questo dato potrebbe riportare ottimismo sui mercati e se così fosse potremmo rivedere nuovi rafforzamenti in borsa con gli effetti positivi che potrebbero esserci anche a livello di Euro/dollaro. Si è infatti formato ieri un interessante situazione grafica che potrebbe far segnare ulteriori rialzi. Da seguire, per capire se questa salita potrà continuare, i dati relativamente all’IFO in Germania (che dovrebbe essere in leggero calo). Questo dato potrebbe creare un po’ di volatilità nell’immediato post pubblicazione.
Il GBP ha vissuto un rally da area 1.40 a seguito di diverse notizie relative al mercato del Regno Unito. In primis l’annuncio di Barclays che ha dichiarato di chiudere il bilancio 2008 in positivo nonostante la pesante crisi economica. Questo ha avuto effetti anche a livello di mercati azionari in generale rafforzando Gbp e dollaro.