Come affermano molti dealer, infatti, i BTP italiani, influenzati da flussi in acquisto di fondi esteri, stanno guadagnando velocemente terreno sui BUND tedeschi, riducendo l’enorme distacco di rendimento che in questi ultimi giorni, a causa delle forti speculazioni che hanno interessato i mercati europei, è aumentato fino a livelli finora impensabili.
I fondi esteri, dunque, avrebbero ben valutato e sarebbero giunti alla conclusione che l’Italia è maggiormente solida di Irlanda, Grecia e Portogallo, e che non vi è alcun rischio nell’investire nei titoli di stato italiani.
Lo spread BTP-BUND, infatti, è sceso fino a quota 285 punti base, dopo la chiusura di ieri che vedeva il divario a 290 pb.
Poco fa, inoltre, PIMCO ha annunciato di voler approfittare del pesante e ingiustificato selloff dei titoli di stato italiani per aumentare il proprio portafoglio.