Rimbalzo deciso per Bper: reazione tecnica o tentativo di inversione? Banca Popolare Emilia Romagna ha messo a segno nella giornata di martedi’, come del resto anche molti altri rappresentati del comparto bancario, un robusto rimbalzo che gli ha permesso di riappropriarsi di area 7,30 euro dopo aver toccato un minimo in avvio di ottava a 6,77.
La reazione nel breve termine potrebbe anche proseguire, in ottica temporale piu’ dilatata invece resta elevato il dubbio che la discesa intrapresa dal top di aprile non sia ancora terminata spiega Fta Online. In area 7 euro i prezzi hanno infatti toccato il 50% di ritracciamento del rialzo dai minimi di luglio, una percentuale di ritorno che spesso si dimostra un punto di arrivo delle fasi di correzione e dal quale si sviluppano tentativi di ripresa del trend originario, come del resto avvenuto in questo caso.
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Il problema nel caso di Bper e’ che prima di giungere sui supporti di area 7 euro, dove transita anche la media mobile a 200 giorni , il titolo aveva violato sia la base del canale crescente disegnato dai minimi di luglio 2013 sia la media mobile a 100 giorni, due supporti al di sotto dei quali la struttura rialzista precedente e’ risultata molto indebolita. Solo recuperi almeno al di sopra degli 8 euro potrebbero allontanare il timore di nuovi cali prospettando un tentativo di recupero dei massimi di aprile a 9,76, con resistenza intermedia a 8,50. Movimenti che si limitassero al test di 8,50 potrebbero invece essere seguiti dalla ripresa del ribasso che sotto i 7 euro avrebbe un primo target a 6,35, successivo a 5,50.