Andamento dollaro americano nel 2009

Iniziamo oggi un nuovo anno di contrattazioni. Un anno che si preannuncia pieno di occasioni e che cercheremo di cogliere in modo proficuo. Il dollaro americano ha guadagnato nella seconda parte di quest’anno parecchio nei confronti della maggior parte delle valute in un contesto dominato dal rischio costantemente.

É probabile che questo avverrá anche nei prossimi 12 mesi ma l’andamento di questa recessione e la capacitá di reagire a questa situazione di crisi deciderá chi avrá affrontato nel miglior modo questa situazione. La volatilitá di quest’anno sul forex é stata a livelli record e potrá caratterizzare alcuni periodi di quest’anno.

Mercoledi i jobless claims sono stati meglio del previsto ma questo dato non deve trarre in inganno trovandoci ora in un periodo di vacanza e riteniamo si dovrá aspettare i dati di Gennaio per capire bene lo stato delle cose.

Questo pomeriggio verranno pubblicati dati relativi al settore manifatturiero che dovrebbe far registrar i minimi a partire dal 1982.

Vedremo con questo inizio d’anno se l’EUR/GBP proseguirá la sua corsa verso la paritá e vedremo se il dollaro continuerá a rafforzarsi. Tuttavia per capire meglio quali saranno gli andamenti di questo inizio anno bisognerá aspettare l’inizio della settimana prossima quando I mercati torneranno ad una normale operativitá e la liquiditá tornerá ad essere presente sui mercati.

Lo Yen é stata la moneta dominatrice del 2008 con degli apprezzamenti senza precedenti che hanno influenzato negativamente iI dati macroeconomici ed in questo senso non sarebbe strano attendersi interventi in queste prime settimane del 2009 da parte della Banca del Giappone.

EUR/USD: Il trend resta neutrale più adatto allo scalping a rottura di determinate soglie tecniche che alle posizioni di tendenza. Fino ad ora la struttura correttiva originatasi dal massimo registrato a 1,472 è qualificabile come flag.

I prezzi hanno rotto al ribasso la Sma 13 (media mobile semplice a 13 giorni) ed effettuato il pullback dal basso. Il Macd ha dato segnali di ribasso ma i prezzi sono ancora sostenuti da una trend line rialzista.Un segnale short su base daily arriverebbe dalla rottura di 1,38 con obiettivo 1,368 e 1,3524 mentre su scale temporali più brevi sotto 1,392 obiettivi ravvicinati 1,385 e 1,382.Per aprire posizioni long su base daily attendere la rottura di 1,422 con primo target 1,436. Possibile acquistare anche sopra 1,405 essendoci spazio per arrivare a 1,4125 e 1,415.