Sanofi-Aventis ha comunicato di aver finalmente raggiunto l'accordo per l'acquisizione di Genzyme verso un corrispettivo pari a 20,1 miliardi di dollari..
L’azienda farmaceutica francese, in particolare, pagherà 74 dollari ad azione in contanti più un diritto il cui valore dipenderà dai volumi di produzione di alcuni farmaci (tra questi figura il Lemtrada, ossia il farmaco sperimentale contro la sclerosi multipla).
Questi diritti, in particolare, saranno validi fino al 2020 e daranno la possibilità di ricevere una serie di pagamenti che potranno raggiungere la cifra massima di 14 dollari ad azione.
Secondo le prime stime, l’acquisizione dovrebbe influire positivamente sui profitti del gruppo francese già a partire dal primo anno successivo al completamento dell’operazione, soprattutto grazie ai nuovi farmaci destinati alla cura di malattie rare. L’operazione, che in termini di grandezza è la seconda più grande mai realizzata nel settore biotech, servirà a Sanofi soprattutto per compensare il calo dei ricavi derivante dalla perdita dell’esclusiva su alcuni farmaci.
L’azienda francese, in particolare, prevede che grazie a questa operazione il proprio utile sottostante subirà un rialzo ad una cifra compresa tra 0,75 e 1 euro ad azione entro il 2013.
A Piazza Affari il titolo Sanofi-Aventis registra in tarda mattinata un rialzo di oltre tre punti percentuali a 51,62 euro.
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