Frank Dorjee, amministratore delegato di Draka, ha fatto sapere che per il gruppo olandese al momento quella avanzata da Prysmian rappresenta un'ottima offerta..
Nello stesso comunicato, inoltre, l’amministratore delegato ha anche smentito le voci circolate ieri e che parlavano di una controfferta da parte della cinese Tianjin Xinmao, spiegando che si è trattato solo di un comunicato stampa e non di un’offerta vera e propria.
Nel frattempo l’amministratore delegato di Prysmian, Valerio Battista, ha ribadito quanto già detto ieri e cioè che l’azienda italiana non alzerà la sua offerta, anche se altre aziende manifesteranno l’intenzione di acquisire Draka. In relazione alla notizia della controfferta da parte dell’azienda cinese, anche l’amministratore delgato di Prysmian si è limitato a ribadire che si tratta semplicemente di un comunicato stampa e che la loro al momento è l’unica offerta che è stata messa sul tavolo di Draka.
Nonostante al momento Draka si è detta relamente interessata all’offerta dell’azienda italiana e nonostante questa ha già ricevuto il sostegno della famiglia Flint, principale azionista di Draka, per Prysmian i giochi non sono ancora conclusi. In base all’accordo esistente al momento tra le due aziende, infatti, Draka può risolvere l’accordo con il gruppo italiano nel caso in cui venga presentata un’offerta considerata più vantaggiosa e che supera del 15% il prezzo dell’offerta di Prysmianm, nonostante a quest’ultima sia riconosciuta la facoltà di rivedere la propria offerta e di renderla vantaggiosa almeno quanto l’offerta concorrente, in questo caso Draka non potrà risolvere l’accordo condizionato con Prysmian.
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