Il colosso industriale tedesco Siemens si prepara a lanciare un’offerta su Ansaldo Energia, che attualmente è controllata da Finmeccanica per il 55% del capitale
Il colosso industriale tedesco Siemens si prepara a lanciare un’offerta su Ansaldo Energia, che attualmente è controllata da Finmeccanica per il 55% del capitale. Secondo indiscrezioni di stampa, nei prossimi giorni dovrebbe arrivare un’offerta attraverso il lavoro svolto dall’advisor Credit Suisse. Finora sul tavolo del top management del gruppo italiano è arrivata semplicemente una manifestazione di interesse da parte del colosso tedesco, ma secondo gli addetti ai lavori a breve Siemens dovrebbe offrire circa 1,3 miliardi di euro per acquistare Ansaldo Energia. Senza dubbio ormai Siemens è il più accreditato per mettere le mani sulla controllata Finmeccanica.
Tuttavia, ci sono ancora alcuni punti da chiarire soprattutto per ciò che concerne la posizione dei soci di minoranza. Il fondo americano First Reserve, che due anni fa ha pagato 500 milioni di euro per accaparrarsi il 45% di Ansaldo Energia, ha un’opzione sulla quota di Finmeccanica in caso di dismissione. Il deal che ha intenzione di impostare Siemens deve passare, quindi, per i soci di minoranza e per le banche finanziatrici.
Infatti, queste ultime dovrebbero rifinanziare le linee di credito in base a una clausola di cambio di controllo. Ad ogni modo Siemens non è l’unica interessata ad Ansaldo Energia. In lizza potrebbe entrare anche il Fondo strategico italiano (Fsi), ovvero il braccio finanziario di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), che lo scorso mese acquistò una partecipazione in Avio da Finmeccanica.
Intanto a Genova spunta addirittura l’ipotesi di una cordata di imprenditori locali. Il governatore della Regione Liguria, Claudio Burlando, e il sindaco di Genova, Marco Doria, hanno dato l’incarico a Banca Carige di sondare il terreno per capire se l’ipotesi potrebbe effettivamente concretizzarsi con l’appoggio delle forze industriali locali.